Incontri sugli scogli

Essere nudista é un modo di vita gloriosamente libero e quest'estate, per la prima volta, l'ho vissuto al massimo in un campeggio nudista in riva al mare della Croazia.

Sfortunatamente ho notato poco "gioco" all'interno del campeggio stesso, ma appena fuori, sugli scogli, una passerella interessante 😝

"Un giorno, ci scriviamo su grindr con un 50enne locale (chiamiamolo Gòran). Foto intriganti, peloso come piace a me, lieve pancetta e un bel arnese grosso e largo.
Ci organizziamo e vado ad incontrarlo sugli scogli.
Si stava toccando il cazzone, lo passava da una mano all'altra, semiduro, tuttavia abbastanza elastico da stringere la base tra le mani e far ingrossare la cappella.
Mi avvicino, dò un'occhiata interessata, poi mi siedo poco distante ed inizio anche io.

Mettendomi in posizione per evidenziare la mia eccitazione, noto un secondo tizio su una tavola da paddleboard in acqua (chiamiamolo Elyias). Austriaco, 40enne, alto, biondo, magro e fisicato, peloso il giusto. Gòran gli stava mostrando il cazzone, continuando a menarselo, facendogli segni con la testa, invitandolo a venire a riva.
Elyias continuava a fissare un po' lui un po' me... Quasi imbarazzato dalla situazione, ma evidentemente eccitato da quello che stava accedendo. Lo guardavamo entrambi, ed essendo nudo sulla tavola, non poteva nascondere che gli era diventato duro come il marmo.

Gòran si alza e, toccandosi, si avvicina a me... Elyias si é ormai seduto sulla tavola per la vergogna di far vedere a tutti il suo membro duro, e prova in ogni modo a remare verso di noi. Gòran é in piedi davanti a me, ci guarda entrambi negli occhi mentre mi fa toccare il suo cazzone. Giusto il tempo per far attraccare la tavola sugli scogli e ci dice "seguitemi"... Lo facciamo volentieri, duri come mai, impossibile nascondere le nostre erezioni con le sole mani...

Ci dirige nella boscaglia, non molto privata, ma abbastanza da sentirci un po' più liberi. Iniziamo a conoscerci con la consueta stretta di cazzo... Mani ovunque, dita che accarezzano le palle del vicino, poi il membro, quindi una palpatina di culo e via con un po' di masturbazione a cerchio... Elyias é evidentemente eccitato ma ancora spaventato, Gòran invece sa guidare la situazione...

Mi mette la mano dietro la nuca, istintivamente mi abbasso e prendo in bocca il suo grosso membro. Sa di sale... Si ingrossa sempre più, ma continuo fino a sentirlo in gola. Il suo cazzo mi riempie la bocca e la cappella é larga per entrare comodamente, ma non é ancora durissimo, quindi riesco a succhiarglielo per bene.
Mi gira la testa verso il cazzo di Elyias.
L'imbarazzato 40enne perde ogni inibizione, non appena lo metto in bocca, sento le sue mani tenermi stretta la testa per scoparmela. Lo lascio fare... Ha un cazzo sottile e non troppo lungo, quindi va giù bene e gli piace dare i colpi e guardarmi mentre lo ingoio.

Faccio un tiro di Popper e sento che Gòran avvicina il cazzo, ormai durissimo, mettendomeli entrambi in bocca...

La situazione mi eccita tantissimo, stanno tenendo il ritmo, entrano ed escono dalla mia bocca ritmicamente, un po' l'uno un po' l'altro. Facendomi sentire prima una cappella poi l'altra giù in gola...

Evidentemente non sono solo io ad eccitarmi dalla situazione. Al sentire quell cazzone sfregare sul suo ed entrambi in bocca a me, Elyias incomincia a muggire... Conosco bene cosa sta per succedere e mi sposto lievemente in dietro perché lo voglio vedere sborrare su di me...

Qualsiasi dubbio gli é ormai passato, sta godendo come un porco... Forse l'aria aperta, forse il trio con due uomini, non importa più, ora c'è solo una cosa in mente, menarselo fino a svuotarsi...
Nota che la voglio addosso, quindi indirizza il cazzo duro verso il petto, e inizia... Primo, secondo schizzo e la sento gia colare sulla pancia...
Mi stringo il cazzo per trattenermi, ma é troppo tardi, devo sborrare anche io... Mi partono i fiotti sulla pancia, mischiandosi alla sua mentre arrivano ancora schizzi...
A questa vista, Gòran non può resistere... emette un mugugnio inequivocabile e inizia a sparare caldo latte su tutto il mio corpo... Chiude gli occhi e guarda il cielo mentre mi sborra in faccia, sulla gola, sul petto, sul braccio mentre gli accarezzo le palle ed il buco... Sembra quasi non finire... Una delle sborrate più copiose che ho mai visto, e la sento tutta addosso...

Siamo esausti, col fiatone, scariche elettriche fanno ancora pulsare i nostri corpi e cazzi, ma siamo contenti come non mai... Ed ecco lo sguardo tra maschi che capiscono le proprie necessità, che hanno appena avuto un momento di pura passione tra loro, un muto "grazie" e un sorriso che dice tutto.

Li faccio andare avanti perché voglio le foto ricordo di questo incontro... So che sarebbero piaciute anche a te insieme al racconto..."

Questo racconto è stato trascritto per un amico di fantasie e peripezie del sito 😝 Grazie!